Quando la solidarietà parte in bici: il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche accende la speranza da Padova a Palermo

giroitaliacurepalliativepediatricheCi sono viaggi che non si misurano in chilometri, ma in cuori toccati. Il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche 2025 è uno di questi. Non si corre per vincere, ma per condividere: storie, consapevolezza, impegno. E, soprattutto, per accendere una luce su un tema ancora troppo poco conosciuto ma essenziale per migliaia di famiglie.

Si parte il 15 maggio da Padova, simbolo e culla delle Cure Palliative Pediatriche italiane, dove nacque il primo Hospice Pediatrico del Paese. È lì che inizierà questa marcia simbolica e concreta, fatta di fiaccole accese, di voci che si uniscono, di passi e pedalate che chiedono solo una cosa: attenzione, empatia, cura.

Da Nord a Sud per un’Italia più consapevole

In un mese — fino al 15 giugno a Palermo — il Giro toccherà decine di città, con oltre 60 eventi tra convegni scientifici, iniziative sportive, incontri pubblici e laboratori educativi. Un vero movimento nazionale che unisce professionisti sanitari, volontari, istituzioni, famiglie e cittadini. Tutti insieme, per promuovere una nuova cultura della cura.

Il tema scelto per quest’anno è tanto semplice quanto potente: “Diventa PalliAttivo!”
Un invito a fare la propria parte. A diventare portatori di informazioni corrette. A dire, con il proprio esempio, che esistono modi per vivere meglio, anche dentro la fragilità.

Ma cosa sono le Cure Palliative Pediatriche?

Forse ne hai sentito parlare. Forse no. Ma dietro queste tre parole c’è un mondo: quello di 22 milioni di bambini nel mondo affetti da malattie inguaribili, che ogni giorno convivono con dolore, limitazioni, sofferenza. Eppure, con le Cure Palliative Pediatriche, tutto può cambiare.

Non si tratta di “rinunciare”, ma di accompagnare, nel senso più profondo del termine. Significa aiutare i bambini e le loro famiglie a vivere ogni momento con dignità, con meno dolore e più amore. È un’assistenza globale — corpo, mente, spirito — che entra nelle case, nelle corsie, nei cuori. E che dovrebbe essere un diritto per tutti.

Perché parlarne? Perché muoversi?

Perché oggi, ancora troppe famiglie non sanno che queste cure esistono. Troppi bambini non le ricevono. E troppe volte la parola “palliativo” spaventa, quando invece dovrebbe rassicurare.
Il Giro vuole rompere questo muro di silenzio, pedalando città dopo città, per spiegare, mostrare, raccontare. E far capire che essere PalliAttivi significa contribuire a costruire una società più attenta, solidale, capace di ascoltare il dolore — e di prendersene cura.

Il cuore del Giro? Le persone

Dietro ogni evento, c’è una comunità che si muove. Medici, psicologi, infermieri, volontari. Ma anche genitori, insegnanti, bambini, cittadini comuni. Tutti uniti dallo stesso obiettivo: dare voce a chi spesso non ce l’ha.

Come la Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio ETS, che da oltre 20 anni lavora senza sosta per far crescere e diffondere le Cure Palliative Pediatriche. Un punto di riferimento internazionale, che forma, sensibilizza e soprattutto non si arrende davanti all’indifferenza.

Vuoi diventare anche tu PalliAttivo?

Scopri le tappe del Giro, partecipa a un evento vicino a te, condividi questa iniziativa. A volte basta poco per fare la differenza. Una pedalata, una fiaccola accesa, un post sui social, una chiacchierata con un amico.

👉 Tutte le tappe su: www.girocurepalliativepediatriche.it

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