Arriva puntuale come ogni anno l’evento cult Italiano di chi ogni giorno opera e si dedica alla sostenibilità economica delle organizzazioni del terzo settore.
Stiamo parlando del Festival del Fundraising giunto ormai alla sua XI edizione (eh si …. la sua UNDICESIMA), e promette anche quest’anno di non deludere le aspettative di chi è alla ricerca di crescita professionale e nuove idee per poter migliorare la qualità del proprio lavoro
Il Festival del Fundraising
E’ sicuramente la più grande conferenza italiana sul fundraising che conta 850 fundraiser ed oltre 60 workshop.
I 3 giorni del Festival sono per ognuno di noi, e non solo per chi opera ma anche per chi identifica il fundraising come una vera e propria passione, un percorso personale e professionale, un momento dove potersi confrontare con nuovi concetti, best practice e diverse metodologie da assorbire per poter migliorare le nostre azioni e/o processi di raccolta fondi.
Anche quest’anno il programma è ricco di tematiche interessanti e di relatori di rilievo sia a livello nazionale che internazionale. Osservandolo un po’ più con la lente di ingrandimento possiamo apprezzare la varietà di argomenti che vengono organizzati nel programma.
Programma e Relatori
Si parte con un format tutto al femminile per la sessione plenaria. Rita Girotti presenterà la Sessione Plenaria dal titolo “DONNE… IN CERCA DI GUAI. 5 donne intrepide, che hanno deciso di buttarsi senza timore nell’impresa di cambiare il mondo.”
I percorsi tematici sono personalizzabili al meglio, le sessioni hanno un timing molto ben organizzato per sfruttarne al massimo la partecipazione, sessioni clou vengono infatti ripetute proprio per non far perdere i partecipanti nella costruzinone del proprio percorso.
C’è come al solito grande attesa per gli ospiti internazionali che ogni anno il Festival propone. Quest’anno ci sarà ad esempio Karen Osborne, nota consulente statunitense che si occupa di fundraising manageriale e strategico, che focalizzerà il suo intervento in un’area del fundraising che anche in Italia è sempre di più una specializzazione in crescita: i Major Donors. La sua sessione, dal titolo “Grandi donatori: ricevere SÌ incondizionati alletue richieste è un’arte. Ecco le regole per entusiasmare e ispirare i tuoi big donor” sembra volersi infatti candidare tra quelle più seguite.
Tanti gli ospiti internazionali come Tom Ahern, Lynne Wester, Bryan Miller, Kevin Bruggink, Simone Joyaux, Peter Muffet ed altri che condivideranno esperienze, metodologie, strumenti e prospettive sulla comunicazione ed il fundraising di oltre confine.
Ci sono molti spunti poi per chi si occupa di corporate fundraising ma anche di lasciti testamentari (sessione “Il Cubo dei lasciti” con Simona Biancu, Stefano Malfatti e Enrica Costantini).
E’ confermato anche quest’anno il Forum sulle piccole organizzazioni non profit condotto da Francesca Bellini, Riccardo Friede, Elena Quagliardi e Alessandra La Palombara, dal titolo “Piccole ONP: quando il budget comanda. Le azioni e gli upgrade efficaci per chi ha € 2.000, € 5.000 o € 10.000”
Ci sono tante altre sessioni che meritano uno sguardo, scoprile tutte cliccando qui sopra al programma ↖
Relazioni e Social Networking
Il Festival non è solo formazione, ma è anche un momento diverso di confronto tra i professionisti della raccolta fondi, un momento importante di social networking e scoperta di nuove opportunità, in una atmosfera confortevole e meno rigida alle formalità. Sono infatti diversi i momenti lasciati al dialogo ed alla relazione. Dai momenti organizzati di professional networking a quelli più ludici come la festa del giovedì sera.
Speciale sconto
Quest’anno saremo al Festival del Fundraising in veste di Social Friend, e grazie a questa collaborazione i lettori di Passione Non Profit e gli utenti di Job4good potranno beneficiare della convenzione che da diritto ad uno sconto sul ticket di 150€ (sulle tariffe piene fino al 4 aprile) e di 100€ (sulle tariffe piene fino ad inizio Festival).
Al momento dell’iscrizione basterà inserire il codice promozionale: FFR18J4G
Se puoi, non perderlo
Le ragioni per partecipare non mancano se sei alla ricerca di un momento che possa permetterti di confrontarti con persone che si trovano in uno stesso settore di interesse ed allo stesso tempo ognuno con una propria differente storia e realtà da raccontare. Dalla formazione al networking il Festival del Fundraising rimane uno di quegli eventi di settore che, per chi ne ha la possibilità, deve annotarsi come “da non perdere”.