ODV, APS e ONLUS: facciamo chiarezza

Le sigle del Terzo Settore possono creare confusione, ma conoscere le differenze tra Organizzazioni di Volontariato (ODV), Associazioni di Promozione Sociale (APS) e le ormai superate ONLUS è fondamentale per chi opera, sostiene o vuole fondare un’associazione.

Cosa sono le ODV (Organizzazioni di Volontariato)?

  • Hanno come scopo esclusivo la solidarietà sociale.
  • L’attività deve essere svolta in via principale da volontari non retribuiti.
  • Non possono distribuire utili.
  • Possono accedere a contributi pubblici, convenzioni e al 5×1000.
  • Devono essere iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Cosa sono le APS (Associazioni di Promozione Sociale)?

  • Promuovono il benessere dei soci e della collettività.
  • Possono svolgere attività anche economiche, purché secondarie e strumentali.
  • È possibile avere personale retribuito.
  • Le attività possono essere rivolte principalmente ai soci.
  • Devono anch’esse essere iscritte al RUNTS.

Cosa sono (o erano) le ONLUS?

  • Introdotte dal D.lgs. 460/1997 per garantire agevolazioni fiscali alle attività sociali.
  • Potevano assumere varie forme giuridiche: associazioni, fondazioni, cooperative sociali.
  • Dal 1° gennaio 2025 verranno definitivamente eliminate con l’entrata in vigore completa del Codice del Terzo Settore.
  • Le ONLUS devono trasformarsi in ETS, scegliendo una nuova tipologia tra quelle previste (es. ODV, APS, ecc.).

ODV vs APS: le differenze principali

Caratteristica ODV APS
Volontari prevalenti No
Attività economiche Molto limitate Consentite se secondarie
Soci fruitori No
Personale retribuito Eccezionale Consentito
Target delle attività Terzi Soci e comunità
Iscrizione al RUNTS Obbligatoria Obbligatoria

Il Codice del Terzo Settore e il ruolo degli ETS

Con il Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017), le ODV e le APS sono diventate due delle principali tipologie di Enti del Terzo Settore (ETS). L’iscrizione al RUNTS è ora condizione essenziale per godere delle agevolazioni fiscali e della piena riconoscibilità giuridica.

Come scegliere la forma giuridica giusta?

  • Vuoi fondare un’associazione basata sul volontariato puro? → ODV
  • Offri attività rivolte ai soci (sport, cultura, servizi)? → APS
  • La tua realtà era una ONLUS? → Devi trasformarti in ETS scegliendo la tipologia più adatta

Conclusione

La riforma del Terzo Settore ha semplificato e chiarito molti aspetti, ma richiede alle realtà non profit di aggiornarsi e adattarsi. Scegliere la forma giuridica corretta e iscriversi al RUNTS è oggi fondamentale per operare con trasparenza, accedere ai benefici e costruire fiducia nei confronti di volontari, soci e donatori.

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