Tenersi i donatori è facile, la vera sfida è allontanarli
Fare il fundraiser, e farlo anche bene, oggigiorno è capace chiunque. Il vero talento consiste nel fare una raccolta fondi finalizzata ad allontanare i donatori.
Se volete eccellere in questa specialità ecco alcune pratiche comuni a molte organizzazioni non profit, che possono aiutare lungo la strada:
1. Scrivete solo per compiacere voi stessi
Se pensate che il successo della propria raccolta fondi si misuri solo su se stessi e sui proprio colleghi, state andando nella giusta direzione. Soprattutto se non si tiene conto di quello che al donatore può far piacere, stimolandone la fantasia.
2. Siate autoreferenziali
Una raccolta fondi che funzioni mostra ai propri donatori cosa sia possibile fare donando alla vostra organizzazione e non quello che voi realizzate con la loro donazione. Questa è una sottile ma fondamentale differenza.
3. Educate i vostri donatori
La voglia di farne persone migliori è arrogante e sbagliata. Nessuno ha voglia di essere “educato” soprattutto dalle persone a cui ha appena fatto un dono.
4. Non raccontate storie
I donatori vivono per le storie. Vogliono essere parte di storie. Martellare qualcuno solo ed esclusivamente con dati e statistiche non lo farà mai affezionare alla causa.
5. Non date mai la possibilità di scegliere
Sì, voi sapete esattamente quello che vi serve. Ma ognuno ha il diritto di indirizzare la propria generosità dove meglio crede. Il segreto è che in donatore, posto davanti ad una scelta, sceglie “dove è più necessario”.
6. Aspettate il più possibile per ringraziare il donatore
Se ci vogliono più di 48 ore per inviare una ricevuta, non solo si è molto scortesi con i propri donatori ma si perde l’occasione di farli sentire gratificati con il loro dono – il che significa che si stanno perdendo anche occasioni di donazioni successive.
7. Inviate ringraziamenti generici e non un sincero “Grazie a te!”
I vostri donatori sono persone speciali, fondamentali per il vostro successo . E meritano un ringraziamento che sia specifico, chiaro, emozionante e gratificante.
8. Non dite mai ai vostri donatori cosa è stato realizzato con il loro contributo
State chiedendo costantemente aiuto ai vostri donatori per aiutarvi a realizzare i vostri progetti. Ma loro hanno qualche idea su cosa è stato realizzato? Il silenzio sulla questione alimenta solo il loro scetticismo circa la vostra efficacia. E mancano le basi per costruire un rapporto di fiducia.
9. Fate in modo che i dati del vostro donatore siano trascurati
Se si dispone di più nomi o di più indirizzi per lo stesso donatore, si invia un messaggio molto chiaro: loro non sono importanti (e voi non siete competenti!).
Ben scritto… complimenti!
Grazie Mattia!
Molto divertente e ben scritto!
In più l’ironia nasconde delle grandi verità in campo di Fundraising. Che sono molto spesso ignorate da tante organizzazioni anche grandi. Essere autoreferenziali è un male diffusissimo!