Terminata la fase di raccolta di indumenti e storie, il progetto Ombra di tutti ideato dall’artista Patrizio Raso e promosso dalla Fondazione Roberto Franceschi entra in una nuova fase con la tessitura dell’opera che darà corpo all’ombra del Monumento a Roberto.
Nell’opera saranno intrecciati al montgomery di Roberto gli oltre 150 indumenti raccolti nei 25 eventi organizzati in varie località italiane nel corso di più di 2 anni. Per ogni tessuto una storia, una persona, un incontro.
Hanno aderito, tra gli altri, le Associazioni dei familiari delle vittime di Piazza Fontana, della Strage di Bologna e dell’eccidio di Marzabotto, Licia, Silvia e Claudia Pinelli, le ANPI provinciali di Milano e Bergamo, Benedetta Tobagi, l’Archivio Flamigni, Haidi ed Elena Giuliani con il Comitato Piazza Carlo Giuliani, Adele Rossi, Simonetta Gola, il Comitato 8 ottobre 2001, Mari d’Agostino, Angelo Sicilia, la Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Alessandra Ballerini, Silvia Polleri, Vincenzo Chindamo, Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasier, Carlo Monguzzi, oltre a varie scuole e accademie e singoli cittadini.
La lunga e complessa tessitura ha avuto inizio a febbraio 2024 a Monno in Valcamonica con la collaborazione dell’artigiana Gina Melotti, seguendo la tradizionale tecnica di lavorazione del pezzotto, ma con una variante che Patrizio Raso ha immaginato: alcuni indumenti fuoriescono dalla trama piana dell’opera e sono ancora vestibili.
Un primo importante momento di presentazione di questa nuova fase del progetto avrà luogo nel corso della Serata in ricordo di Roberto del 23 gennaio 2025 all’Università Bocconi.