Ottimizzare l’oggetto dell’email
L’oggetto dell’email può sembrare semplice da scrivere, ma in realtà non lo è affatto.
Simile al teaser della busta postale, gli oggetti delle email possono essere paragonati ai buttafuori in discoteca, capaci di tenere i clienti (nel nostro caso i lettori/sostenitori) fuori … o invitarli dentro
Quindi, non c’è da sorprendersi che spesso ci sia un vero e proprio processo creativo nella realizzazione di un oggetto: non basta infatti mettere insieme delle parole, ma è necessario valutare ogni dettaglio, compreso l’uso di personalizzazioni, punteggiatura e caratteri speciali.
Sono proprio i dettagli che spesso creano il coinvolgimento del lettore e che spingono alla scrittura di una risposta.
Tuttavia, è necessario essere consapevoli di come diversi browser visualizzano i caratteri speciali e come i filtri anti-spam reagiranno ad un oggetto dell’email contenente punteggiatura.
Ecco 7 consigli per la creazione di oggetti efficaci per le email ai nostri sostenitori:
1. Verbi
Iniziare l’oggetto con verbi attivi per creare uno slancio: “Unisciti alla lotta contro la Sclerosi”.
2. Domande
Le domande possono essere convincenti … ma anche “delicate”. Il trucco è quello di porre una domanda che coinvolga il lettore: “Preoccupato per i regali di Natale?”.
3. Lunghezza.
Su questo punto ci sono opinioni diverse. La chiave, secondo noi, è quella di testare la formula vincente per il vostro pubblico, verificando il numero di aperture.
4. Simboli
Da qualche anno, l’uso di simboli (★ ☼ ♫ ☀ ✿ ☆ ♡ ⇒ ☺ ❤ ✈ ✞) è diventato un trend attuale. I simboli (clicca qui per vederne una selezione) sono un modo rapido per attirare l’attenzione dei lettori, ma il resto della riga dell’oggetto deve comunque fornire valore o coinvolgimento per ottenere l’apertura della mail.
5. Personalizzazione
Molti dati indicano che le linee tematiche personalizzate con il nome del destinatario hanno tassi di apertura superiore. Provate a vedere se funziona per voi. Esempio: “Marco, la nostra Associazione ti ringrazia con tutto il cuore”.
6. Numeri
Di impatto immediato importanti non solo per la trasparenza delle nostre Onp, i numeri si leggono più velocemente , spesso occupano meno spazio e sono ottimi per dare un valore di rinforzo alla nostra mission. “250.000 € raccolti anche grazie a te!”.
7. Conto alla rovescia / Deadline
Una delle comodità della posta elettronica è la possibilità di decidere il momento di consegna. Abbiamo la possibilità di creare una vera urgenza nei confronti dei nostri lettori/donatori. Esempio: “Affrettatevi: ultime 24 ore per l’acquisto dei biglietti della lotteria di beneficenza”.
Conclusione
Con questi 7 suggerimenti puoi iniziare a testare differenti oggetti nelle tue email per vedere se il tasso di apertura cambia.
L’obiettivo è quello di fare in modo che i nostri sostenitori aprano l’email per leggere i nostri messaggi, quindi potresti differenziare i target e testare qualche oggetto “ad effetto” per quei sostenitori che non stanno più aprendo le nostre comunicazioni.
Test, test, test…
P.s. Se hai bisogno di un supporto contattaci