(aggiornato 31 marzo 2025)
“Vorrei fare volontariato, ma non so da dove cominciare.”
Ecco, diciamolo: è la scusa più comoda del Terzo Settore.
Perché oggi, fare volontariato è più facile che mai.
Non servono ferie, né esperienze passate. Bastano: un po’ di voglia, una connessione internet, e 5 minuti per leggere questo articolo.
Ecco 8 strade concrete e aggiornate per iniziare subito a donare il tuo tempo (anche online, anche all’estero, anche se hai meno di 18 anni).
1. Inizia dal CSV della tua città
Ogni provincia italiana ha un Centro di Servizio per il Volontariato (CSV): è il punto di partenza se vuoi fare volontariato nel tuo territorio.
Hanno sportelli, newsletter, bacheche online, orientamento gratuito.
- Cerca su Google: “CSV + nome della tua città” oppure vedi sul sito CSVnet trovi i riferimenti di ogni CSV
- Meglio ancora: vai di persona, chiedi, lascia il tuo contatto.
2. Scrivi all’organizzazione che ti ispira
Hai una causa che ti sta a cuore? Cerca le associazioni che se ne occupano e non aspettare l’annuncio perfetto.
Molte realtà non pubblicano bandi ma aspettano persone motivate. Vai sul loro sito, scrivi una mail semplice, spiega chi sei e cosa vuoi offrire.
- Le iniziative più belle spesso nascono da una mail ben scritta.
3. Fai volontariato digitale con Skillando
Hai competenze digitali (comunicazione, design, scrittura, project management)?
Skillando Digital Volunteering è una community dove puoi offrire tempo e competenze a progetti sociali in Italia e nel mondo.
Tutto da remoto, senza spostarti da casa.
- Ottimo se hai poco tempo ma vuoi fare la differenza in modo concreto.
4. Prova con il Servizio Civile (Italia o estero)
Hai tra i 18 e i 28 anni? Il Servizio Civile Universale ti offre 12 mesi di esperienza retribuita in progetti di utilità sociale.
Puoi scegliere tra centinaia di progetti in Italia o in altri Paesi.
- Rimborso mensile: circa 500 euro.
- È volontariato, formazione, crescita personale e un primo lavoro. Tutto insieme.
5. Parti per un’esperienza internazionale
Sogni di aiutare fuori dall’Italia?
Hai diverse opzioni:
a) Corpo Europeo di Solidarietà (under 30, vitto/alloggio coperti). Qui trovi un nostro articolo.
b) AIESEC (dai 18 anni, progetti in oltre 100 Paesi)
c) UN Volunteers (ONU – serve esperienza)
- Verifica sempre l’affidabilità dell’organizzazione!
- Perfetto se vuoi viaggiare e fare la differenza nel mondo.
6. Se hai meno di 18 anni, puoi già iniziare
Se hai 16 o 17 anni, puoi fare volontariato anche prima della maggiore età. Ecco alcune opzioni:
- Campi estivi con WWF, Legambiente o associazioni locali
- Protezione Civile Giovani, che forma i ragazzi su temi di sicurezza e aiuto
- Oratori, doposcuola, parrocchie, sempre in cerca di giovani disponibili
💡 L’importante è iniziare, anche solo per poche settimane.
7. Scopri la banca del tempo
Con TimeRepublik, ogni ora che doni agli altri (insegnare, ascoltare, aiutare) ti torna indietro sotto forma di tempo da usare con altri volontari.
Non è beneficenza: è scambio reciproco, comunità vera.
- Se ti piace l’idea del “dare e ricevere”, questa è la formula perfetta.
8. Aiuta nel tuo quartiere
Biblioteche, oratori, doposcuola, gruppi scout, cooperative, centri sociali: il volontariato è ovunque, anche dietro casa.
Fai una passeggiata e guarda le bacheche, chiedi, offriti.
- Le cose più utili non si trovano online, ma sul campo.
Bonus: come scegliere un’organizzazione seria
- Controlla che sia iscritta al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS)
- Verifica se ha un referente, una sede, un progetto chiaro
- Chiedi se è prevista copertura assicurativa per i volontari
- Leggi le recensioni su Google o cerca testimonianze
- Se qualcosa ti sembra confuso, chiedi chiarimenti. Non è mai maleducazione, è trasparenza.
In conclusione: non servono supereroi, serve iniziare
Fare volontariato non richiede doni speciali.
Serve fare il primo passo.
Che sia in un’associazione, da remoto, nel tuo quartiere o in un progetto internazionale… l’unica vera differenza la fa chi comincia davvero.
