Come sa bene chi legge Passione non Profit, quella di “Organizzazione Non Profit” (ONP) è una definizione molto ampia e generica, che non può essere ricondotta solo ad una determinata attività.
È una ONP la cooperativa che organizza il doposcuola per i nostri figli, quella che manda l’ambulanza a soccorrere i feriti di un incidente automobilistico, o quella che lancia la campagna per tutelare i nostri mari.
Da qualche anno in Italia si è aggiunta un’attività a questo sterminato elenco: la produzione e distribuzione di energia; e questo grazie a ènostra, una cooperativa che produce e rifornisce i suoi soci di energia esclusivamente rinnovabile e sostenibile. Per saperne di più abbiamo intervistato Sara Capuzzo, Vicepresidente della cooperativa.
-Sara, partiamo dalle basi: come è nata e che cosa è ènostra, e perché avete scelto la forma di cooperativa?
ènostra è un fornitore di elettricità rinnovabile, sostenibile ed etica che si rivolge a famiglie, imprese e organizzazioni non profit, nato nel 2014 dal progetto UE RESCoop20-20-20, volto a favorire l’accettabilità delle rinnovabili, e già nel 2015 diviene membro di RESCoop (la Federazione Europea delle cooperative energetiche). È un’impresa collettiva che mira ad affermare un modello energetico democratico, equo ed accessibile a tutti misurandosi con l’obiettivo di portare progressivamente la collettività all’indipendenza dalle fonti fossili.
ènostra si fonda sulla partecipazione attiva e sul coinvolgimento delle comunità e mira a cambiare dal basso il modo di produrre e consumare energia, favorendo la progressiva transizione verso un sistema “carbon free”, a livello nazionale, e il parallelo disinvestimento dalle fonti fossili.
E’ un’impresa a finalità mutualistica e non poteva che configurarsi in forma cooperativa. Il socio è il vero protagonista del nuovo modello degli “energy citizen”: usufruisce dei servizi dedicati, contribuisce alla gestione democratica dell’impresa, può partecipare attivamente alla vita della cooperativa e contribuire alla realizzazione di nuovi impianti collettivi di energia rinnovabile investendo in prima persona.
Ad oggi la cooperativa conta circa 5.000 soci, tra cooperatori e sovventori, accomunati dalla volontà di mitigare la propria impronta ecologica mediante scelte consapevoli. di ridurre i propri consumi, di utilizzare di energia rinnovabile condivisa, di contribuire ad un modello energetico più sostenibile ed equo.
-Quindi vi occupate solo di produzione e vendita di energia?
Nata come cooperativa di consumo, grazie alla fusione con Retenergie – cofondatrice della cooperativa, dal 2018, ènostra – oggi la cooperativa realizza un modello circolare di gestione dell’energia e offre ai propri soci una vasta gamma di servizi. Oltre a fornire elettricità rinnovabile a famiglie, imprese e organizzazioni non profit, ènostra offre, infatti, consulenze e interventi per l’autoproduzione di energia rinnovabile e il risparmio energetico della casa o dell’impresa. Con i suoi “servizi energetici”, ènostra fornisce ai propri soci consulenza a prezzi agevolati per installare, ad esempio, un impianto fotovoltaico, per fare la diagnosi energetica della propria casa, per isolarla e riqualificare i suoi impianti, e molto altro ancora. Per farlo ènostra si avvale di una rete di tecnici specializzati e selezionati.
-Ci sono differenze nel vostro servizio rispetto ad una bolletta con un “classico fornitore”? Ad esempio, come sono i costi?
Le tariffe di ènostra sono in linea con il servizio di maggior tutela, quindi sono tariffe “di mercato”. Tra le offerte del mercato libero non sempre il kWh di ènostra è quello che costa di meno, ma è sicuramente quello che vale di più! In un momento in cui la produzione e il consumo di energia fossile determinano gravi ripercussioni sul clima, sull’ambiente, sulla salute, come anche sull’economia, a causa di pesanti esternalità negative che troppo spesso vengono minimizzate, scegliere energia prodotta in modo sostenibile ed etico e contribuire ad aumentare la quota rinnovabile nel mix nazionale, significa esercitare il proprio potere di consumatore critico e far parte del cambiamento: diventare appunto “cittadino energetico”.
Questo è il valore aggiunto di ènostra, perché la somma di tanti piccoli contributi, ancor più partecipando a un’impresa collettiva, può orientare il mercato a favore dell’equità e della gestione democratica delle risorse energetiche e di un’economia a basso contenuto di emissioni.
Con la realizzazione degli impianti collettivi, prevista tra il 2019 e il 2020, ènostra fornirà ai propri soci energia ancora più competitiva, con contratti di lungo periodo e ad un prezzo fisso che riflette il reale costo di produzione, sganciandosi totalmente dalle dinamiche di prezzo del mercato delle fossili.
-Il riferimento che fai a futuri impianti collettivi mi permette di farti un’altra domanda: come producete l’energia che distribuite? E come avete intenzione di aumentare la vostra produzione?
Attualmente, l’energia che ènostra fornisce ai soci è in parte di proprietà (per lo più da impianti fotovoltaici), in parte da produttori selezionati, in parte acquistata dalla borsa elettrica con Garanzia d’Origine. La provenienza, le caratteristiche dell’energia e la relazione con chi la produce rappresentano l’essenza stessa della nostra impresa. In particolare, ènostra acquista energia solo da imprese e impianti sostenibili ed etici. Per fare questo, ha definito una propria policy e un’apposita matrice di valutazione della sostenibilità ambientale e sociale degli impianti rinnovabili e del profilo etico dell’impresa, validata da un Comitato Tecnico Scientifico.
Il nostro obiettivo è quello di arrivare al 100% tra energia selezionata e autoprodotta entro un paio d’anni, offrendo il prezzo fisso per 10 anni ai soci che contribuiranno alla realizzazione degli impianti collettivi.
-Ma quindi se volessi lasciare il mio vecchio fornitore, cosa dovrei fare? Non dirmi che dovrò cambiare contatore, o installare un pannello solare in casa…
Niente di tutto ciò. Passare a ènostra è semplice. Si può fare in pochi minuti. Un po’ come accade per la telefonia, basta tenere a portata di mano i dati della bolletta e l’IBAN (per l’addebito diretto), scegliere la tariffa più adatta alle proprie esigenze e in un’unica operazione si diventa soci e si attiva la propria fornitura. Se vuoi, puoi anche richiedere una simulazione di spesa o farti guidare da Costanza o Elena che rispondono al numero verde 800 593266 e alla mail [email protected].
-Sara, hai chiarito bene la vostra natura associativa. Essendo una cooperativa, avete delle agevolazioni o dei servizi particolari per le ONP?
ènostra mira a crescere sviluppando progressivamente una comunità di soci coesa e solidale. Per farlo coltiva una rete di relazioni e di partnership con una pluralità di attori del terzo settore e dell’economia solidale, con i quali condivide modello e valori.
Per valorizzare questa affinità e sinergie, ènostra ha scelto di proporre una tariffa agevolata riservata alle organizzazioni del terzo settore (cooperative sociali, associazioni, ONP ecc.).
Inoltre, stiamo sviluppando una serie di convenzioni che permetterà anche a chi è parte di queste organizzazioni di accedere a uno sconto in bolletta sulla componente energia.
Molto interessante l’intervista. Non altrettanto felice il profilo dell’autore: in media per ogni rigo un termine inglese di cui, con un po’ meno di provincialismo, si potrebbe trovare il corrispettivo in italiano, almeno nella maggioranza dei casi