CESVI guarda al futuro con Ilaria Dallatana: una nuova leadership per rispondere alle sfide globali

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Da Manager televisiva e imprenditrice di spicco nel settore dei media e della comunicazione, al cuore delle emergenze umanitarie. È questo il percorso sorprendente e potente di Ilaria Dallatana, nuova presidente di CESVI, una delle organizzazioni umanitarie italiane più attive a livello internazionale. Dopo la guida di Gloria Zavatta (2018–2025), un’altra donna assume il timone di un ente che, da oltre trent’anni, opera in prima linea in 28 Paesi del mondo per rispondere a crisi ambientali, guerre, povertà e disuguaglianze.

La nomina è stata ufficializzata il 26 giugno 2025 a Bergamo, sede storica della Fondazione. Una scelta che conferma la volontà di rafforzare impatto, innovazione e autorevolezza in un contesto globale sempre più complesso e frammentato.

Una carriera brillante al servizio della solidarietà

Volto noto nel mondo dei media, Dallatana è una professionista che ha saputo coniugare strategia, creatività e sensibilità sociale. Nata a Parma, laureata in Lettere Moderne, ha costruito un percorso professionale unico tra Mediaset, Telecinco, Magnolia (casa di produzione di format televisivi di grande successo), Rai 2 e, più recentemente, Blu Yazmine, acquisita nel 2024 da Eagle Pictures.

Ma dietro la TV, c’è sempre stata una profonda attenzione per il Terzo Settore: già membro del CdA del Teatro Regio di Parma, Dallatana faceva parte dell’Assemblea dei membri ad honorem di CESVI dal 2022. Oggi quella sensibilità diventa impegno concreto e visione strategica al servizio di un’organizzazione che ha fatto della cooperazione internazionale e dell’aiuto umanitario la sua missione.

Una nuova era per CESVI: trasparenza, impatto e fiducia

«Il ruolo delle ONG è più cruciale che mai – ha dichiarato la nuova presidente – ma il nostro mondo è attraversato da trasformazioni profonde: crisi economica, calo dei fondi, restrizioni operative e sfiducia nella cooperazione ci obbligano a una svolta. Credibilità, trasparenza e innovazione sono le parole chiave per il futuro».

In un passaggio toccante, Dallatana sottolinea: «Dopo tanti anni passati a cercare di catturare l’attenzione del pubblico con temi leggeri, ho capito che le persone possono essere molto più sensibili di quanto pensiamo. Credo davvero che esista spazio per accogliere messaggi di solidarietà e impegno verso chi ha più bisogno».

La sua presidenza segna dunque una sintesi perfetta tra competenze manageriali e umanità, tra cultura pop e sfide globali. Un cambio di passo che può dare nuova linfa al mondo della cooperazione internazionale.

Una leadership femminile che continua

Il passaggio di testimone tra Gloria Zavatta e Ilaria Dallatana rappresenta anche la continuità di una leadership al femminile, in un contesto – quello delle ONG – dove le donne sono spesso protagoniste silenziose. CESVI conferma la propria attenzione alla parità di genere, anche ai vertici.

L’intera organizzazione ha voluto ringraziare Zavatta per gli anni di impegno e dedizione, in cui ha guidato CESVI attraverso sfide complesse come la pandemia, l’emergenza climatica e i conflitti internazionali.


In un mondo in cui le emergenze non si fermano mai, la guida di Ilaria Dallatana promette di rinnovare CESVI con energia, visione e capacità di ascolto. Una donna di comunicazione al servizio dell’umanità: una storia che merita di essere seguita.

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