
Un SOS che non possiamo ignorare
Nel silenzio delle mura domestiche, 113.892 bambine, bambini e adolescenti hanno subìto violenze o trascuratezza: è l’equivalente della popolazione di una città di provincia.
Il nuovo rapporto di Terre des Hommes e CISMAI – commissionato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza – svela un salto del +58 % rispetto al 2018. Numeri che bruciano, perché dietro ogni percentuale c’è un volto.
La fotografia post-pandemia (dati al 31 dicembre 2023)
| Indicatore | Valore |
|---|---|
| Minorenni in carico ai servizi sociali | 374.310 |
| Vittime accertate o presunte di maltrattamento | 113.892 (30,4 %) |
| Incidenza sulla popolazione 0-17 anni | 13 minori maltrattati ogni 1.000 (erano 9/1.000 nel 2018) |
| Comuni campione | 326 (12 città metropolitane, 2,73 mln minori) |
Dove succede? Nell’87 % dei casi, proprio in famiglia.
Le forme di violenza che colpiscono di più
- Neglect (trascuratezza) – 37 %
- Violenza assistita – 34 %
- Violenza psicologica – 12 %
- Maltrattamento fisico – 11 %
- Patologia delle cure – 4 %
- Abuso sessuale – 2 %
“Il dato sulla violenza assistita – un terzo dei casi – unito all’altissimo coinvolgimento della cerchia familiare segnala l’urgenza di ricostruire la famiglia,
oggi in profonda crisi.”
Marina Terragni, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza
Perché questi numeri ci riguardano tutti
Le ferite dell’infanzia non restano confinate all’infanzia: gravano su salute mentale, successo scolastico, capacità di relazione e – sì – sulla spesa pubblica futura.
Non è solo un’emergenza sociale: è un investimento (o un disinvestimento) sul domani del Paese.
“Mettiamo a disposizione delle istituzioni uno strumento concreto per rafforzare i presìdi sanitari, educativi e sociali,
accelerare le segnalazioni e accompagnare la fragilità genitoriale.”
Donatella Vergari, Presidente Terre des Hommes Italia
Le mosse indispensabili
- Screening precoce e formazione continua per pediatri, insegnanti e operatori di comunità.
- Piani territoriali integrati: welfare, scuole e terzo settore al tavolo decisionale, con fondi dedicati.
- Sostegno alla genitorialità fragile: servizi di counselling familiare e percorsi di educazione positiva.
- Campagne culturali contro la normalizzazione della violenza assistita.
- Data activism: rendere pubblici e aggiornati gli open data sul maltrattamento per monitorare progressi (o regressi).
Il ruolo che possiamo giocare adesso
- Donazioni mirate a programmi di protezione e riabilitazione.
- Volontariato professionale in équipe multidisciplinari.
- Advocacy per una legge quadro che finanzi stabilmente la prevenzione.
Fonti
III Indagine nazionale sul maltrattamento di bambini e adolescenti in Italia, Terre des Hommes & CISMAI, 2024.
Presentazione alla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la Ministra Eugenia Roccella.
