Pro Bono Italia lancia una piattaforma online e gratuita per offrire un supporto
nella risoluzione di problematiche legali causate dalla crisi sanitaria
Milano, 5 maggio 2020 – In sole due settimane sono già 50 gli avvocati e Studi Legali aderenti alla Call for volunteers lanciata da Pro Bono Italia per realizzare il Legal Pro Bono Solidarity Resource Center, una piattaforma online di memoranda e tool legali, gratuiti e costantemente aggiornati, disponibile sul sito di Pro Bono Italia per offrire al no-profit e ai privati cittadini un primo supporto nell’individuazione e risoluzione di problematiche legali conseguenti alla crisi sanitaria.
“Di fronte alla gravità della situazione che noi tutti stiamo vivendo” – ha dichiarato l’Avv. Giovanni Carotenuto, co-fondatore e Presidente di Pro Bono Italia – “abbiamo pensato di creare un «paniere legale sospeso», cioè una raccolta di memoranda ed altri documenti legali redatti sulla scia della normativa emergenziale, che continuerà ad essere aggiornata, per offrire a organizzazioni no-profit, enti del Terzo Settore ed imprese sociali, ma anche a singoli individui, un’analisi ragionata di tali provvedimenti e delle loro implicazioni pratiche, anche in vista della delicata fase di ripresa”.
Il progetto, ideato e coordinato da Pro Bono Italia, è frutto dell’impegno congiunto delle due clearinghouses CILD e CSVnet, dello Studio legale Herbert Smith Freehills, che se ne è fatto promotore, dedicando un team trasversale coordinato dall’of counsel Simone Egidi e dagli associates Giacomo Gavotti e Spartak Kodra, e dei numerosi Studi legali e avvocati aderenti. “Siamo felici di aver potuto lanciare questa iniziativa con la collaborazione di Pro Bono Italia” – ha commentato Laura Orlando, Managing Partner dell’ufficio italiano di Herbert Smith Freehills – “e speriamo che molti altri colleghi si uniscano a noi: una bella occasione di collaborazione solidale tra Studi Legali, che fa onore alla nostra professione in questo momento così difficile per il nostro Paese”.
La risposta, infatti, non si è fatta attendere: oltre a diverse law firm globali con uffici in Italia, fra cui anche Ashurst, Dentons, Hogan Lovells, Legance e Jones Day, hanno prontamente aderito anche numerosi avvocati e Studi Legali con sedi in circa 10 regioni e 20 diverse città da Nord a Sud, grazie ai quali ad oggi sono già disponibili online 20 contributi in diritto civile, lavoro, terzo settore e privacy.
“Sono convinto che gli avvocati” – ha aggiunto Carotenuto – “abbiano la responsabilità professionale, sociale ed etica di dedicare parte del loro tempo e delle loro competenze al bene comune. Mai come oggi, l’umanità ha bisogno di umanità. Per risollevare il tessuto sociale ed economico del nostro Paese e compiere ogni sforzo per uscire da questa crisi senza precedenti, è fondamentale che chi possa, intervenga a supporto di chi si trova in condizioni di fragilità”.
Link al Legal Pro Bono Solidarity Resource Center:
https://probonoitalia.org/it/
Pro Bono Italia
Costituita nel 2017 dopo oltre tre anni di attività, Pro Bono Italia è la prima associazione di avvocati, studi legali e associazioni forensi per la diffusione di una cultura del pro bono in Italia. Ad oggi, conta 33 associati, tra cui Studi globali con uffici in Italia e Studi italiani indipendenti a vocazione internazionale, per il cui tramite presta consulenza legale e rappresentanza in giudizio, gratuitamente e su base volontaria, a favore di enti no-profit con fini di utilità sociale e singoli individui che hanno difficoltà ad accedere alla giustizia. Ad oggi la rete di avvocati che fa capo a Pro Bono Italia, che conta oltre 650 persone, ha soddisfatto più di 250 richieste di assistenza.
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