Una goccia nell’oceano: lilo, il motore di ricerca che dona gli introiti della pubblicità

Probabilmente non batterà mai Google in termini di utenti (quasi il 70% del mercato globale), ma sicuramente vince per il suo valore aggiunto sociale. Stiamo parlando di lilo, il motore che trasforma le ricerche in donazioni.

Vediamo di cosa si tratta.

Community etica

4.400 utenti, 276 mila ricerche mensili e 23 mila dollari raccolti. Sono i risultati della community di Lilo, attiva ormai da quasi 5 anni: è nato, infatti, nel 2014 a seguito di una campagna di crowdfunding.

Quando parliamo di Lilo, però, dobbiamo parlare più di un aggregatore, che di un motore di ricerca vero e proprio. Il suo algoritmo, infatti, integra le ricerche dei tre grandi: Google, Bing e Yahoo. L’obiettivo, chiaramente, è fornire una user experience il più performante possibile.

Ma l’unicità di Lilo è la distribuzione degli introiti pubblicitari. Ogni volta che un’utente esegue una ricerca, riceve un goccia d’acqua. Un simbolino che rappresenta una porzione di denaro generato dalla pubblicità collegata alla ricerca. Lo stesso utente avrà la possibilità di destinare la sua gocciolina a uno dei progetti supportati da Lilo. La goccia simbolica, ovviamente, verrà tramutata in valuta reale.

Insomma, le proverbiali gocce d’acqua che riempiono grandi oceani.

Trasparenza e tutela della privacy

Algoritmo accurato e donazioni, dunque, ma non solo. L’impegno di Lilo è anche rivolto alla privacy degli utenti, non raccogliendo nessun dato personale, né il tracciamento delle pubblicità.

E un altro punto cardine della comunicazione del team Lilo è la trasparenza. La distribuzione della raccolta pubblicitaria, infatti, è indicata in homepage ed è così ripartita:

  • 50% destinato ai progetti;
  • 20% investito in comunicazione;
  • 30% distribuito per pagare il team di lavoro, per la manutenzione della piattaforma e il suo corretto funzionamento.

Della porzione da destinare alle donazioni, inoltre, una piccola parte viene investita per compensare le emissioni di utilizzo.

In termini di trasparenza, inoltre, il team di Lilo ha deciso di pubblicare tutti i progetti sostenuti e l’intero importo raccolto per ognuno di essi. Tutti i progetti sono facilmente raggiungibili tramite filtri per lingua o categoria di appartenenza: ambiente, sociale, salute e cultura.

In questo modo, ogni utente può scegliere a quale progetto donare le proprie goccioline e monitorare l’andamento delle donazioni.

 

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