Natale e fundraising: alcune idee dell’ultimo minuto

A Natale siamo tutti più buoni. E forse è per questo che molte persone sono più facilmente predisposte a donare sotto le festività natalizie.

Per questo motivo, la vostra campagna di fundraising, in questo periodo, è una delle più importanti di tutto l’anno. Tuttavia, non bisogna improvvisare, né lasciare nulla al caso. Ma è necessario programmare ogni singola mossa con mesi di anticipo.

Ma se la routine e il duro lavoro vi hanno portato via tempo e ora siete colti impreparati, vogliamo darvi dei semplicissimi consigli per rimediare.

Addobbate i vostri spazi web

Avete pensato di addobbare la vostra homepage proprio come se fosse casa vostra? Se la risposta è no, allora fatelo. Non dovete mica sconvolgere tutto il layout grafico del sito, basta una semplice immagine natalizia in evidenza. E per che no, una call to action, che richiami alla donazione o a una landing page studiata proprio per le feste.

Ovviamente, anche le pagine dei vostri social. In questo caso, oltre all’abbellimento grafico e la call to action, potete approfittarne per lanciare un hashtag. Oppure coinvolgere la community, invitando i follower a condividere video e foto.

Campagne email ad hoc

Lo sappiamo, siete dei fundraiser previdenti e programmate le vostre newsletter periodiche tutto l’anno. Ma a Natale bisogna fare uno sforzo in più, con campagne tematiche pensate proprio per le festività.

Date spazio alla vostra creatività. Tuttavia, crediamo che alcuni invii non possono mancare. Ad esempio:

  • Inizio del mese di dicembre, dove presentate la vostra campagna di raccolta fondi.
  • Qualche giorno prima di Natale, con la call to action vera e propria.
  • Immancabile mail di auguri.

E, ovviamente, i ringraziamenti ai donatori.

I regali

Va bene lo spirito natalizio e la voglia di condivisione. Ma il ruolo di Santa Claus è consegnare doni a tutti i buoni della terra.

Indossate il vestito rosso e salite sulla slitta, quindi. Il Natale è una buona occasione per fare dei regali. Potete proporre una linea di merchandising da vendere ai potenziali donatori, sia online che offline. Tazze, candele, chiavette usb o t-shirt. Ma anche e-card o buoni sconto. Insomma, scegliete la linea di prodotti che più si adatta al vostro target e lanciatevi.

È dimostrato che a ogni acquisto, corrisponde una sorta di senso di colpa, derivante dall’aver soddisfatto il proprio egoismo per aver speso denaro per se stessi. Senso di colpa che potete spegnere con un doppio binario: fare regali ad amici e parenti e, allo stesso tempo, sostenere una buona causa.

Volontariato

Ma Santa Claus non sarebbe nulla senza i suoi i suoi elfi. Coinvolgete i vostri volontari nelle attività offline della vostra associazione: banchetti in piazza, cene o eventi. Anche il tempo si può donare e quale occasione è meglio del natale?

Potete, ad esempio, prendere accordi con commercianti e punti vendita per impacchettare i prodotti, in cambio di una piccola donazione da parte di chi sta facendo shopping in quel negozio.

Uscite dal vostro computer

Sotto Natale le strade delle città si riempiono di persone. Oltre agli acquisti per i regali, strade e piazze ospitano diversi eventi. È l’occasione di potenziare la vostra raccolta face-to-face e di organizzare iniziative benefiche.

Basta poco: biscotti di zenzero e vin brulè, ad esempio.

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