Live chat: i vantaggi per le organizzazioni non profit

Esiste un metodo semplice per instaurare una relazione immediata con potenziali sostenitori? Sì: live chat.

Sempre di più, nel mondo corporate, sta assumendo importanza la gestione del costumer care tramite le chatbox inserite all’interno del sito, oppure attraverso l’integrazione con Facebook Messenger.

E per le organizzazioni non profit? I vantaggi del live chat sono tantissimi. Innanzi tutto, migliora il rapporto con i propri sostenitori, attuali e potenziali, in termini di scambio di comunicazioni (quasi) in tempo reale. E ciò è valido soprattutto per le nuove generazioni: sempre meno predisposte alle telefonate vecchio stile.

Non siete convinti? Proviamo a spiegarvi perché la chat in tempo reale può essere vantaggiosa.

È uno strumento rapido ed economico

Il pricing varia, a seconda dei software utilizzati. Tuttavia, è possibile stimare una cifra inferiore ai 15 euro al mese, per ogni postazione o addirittura tramite plugin gratuiti.

Niente male, se si pensa che questi servizi (quelli a pagamento), spesso, includono anche sistemi di archiviazione e assistenza quasi 24 ore su 24. E, soprattutto, alla luce del fatto che non vi è limite di messaggi e interazioni.

Provate a fare un confronto con gli abbonamenti telefonici e vi renderete subito conto della differenza di prezzo.

Con questo sistema, inoltre, un operatore potrà gestire contemporaneamente più richieste, senza rischiare il burnout da centralino.

Engagement con i sostenitori

Supponiamo che un utente di internet capiti sulla vostra landing page, relativa alle donazioni per una determinata campagna. Probabilmente, se abbiamo installato il pixel di Facebook, potremmo raggiungerlo in un secondo momento. Ma se volessimo contattarlo direttamente?

Con il chatbox possiamo farlo. Hai bisogno di informazioni? Siamo qui per questo.

Le organizzazioni rischiano di perdere molti potenziali sostenitori, a causa del raffreddamento delle intenzioni di alcuni di loro, ovvero quel lasso di tempo che passa tra l’intenzione della donazione e l’abbandono dell’idea. Perché? Semplicemente perché prima di procedere con una donazione, gli utenti hanno bisogno di chiarire alcuni dubbi.

Dove andranno a finire i miei soldi? Chi curerà il progetto? Potrò monitorare il flusso delle donazioni?

La chatbox è il metodo migliore per rispondere immediatamente a queste domande, cancellare ogni tipo di dubbio, guadagnare la fiducia dei donatori e conquistare nuovi sostenitori.

A volte, invece, può capitare che l’utente non trovi la pagina delle donazioni oppure che non abbia trovato la risposta ad un suo interrogativo e abbandoni le sue intenzioni perché sta perdendo troppo tempo. Allora in quel caso l’informazione deve essere rapida e tempestiva.

Grazie al contatto via chat, potete instaurare una relazione e creare un collegamento importante, che potete coinvolgere a più livelli: un esempio? Lead generation.

In altri termini, si tratta di attrarre la loro attenzione. Forse si tratta di persone curiose per i vostri progetti, oppure vi seguono da parecchio, ma non avevano mai deciso di donare. Perché non provare a chattare direttamente con loro?

Attrarre volontari

Del resto, i volontari sono donatori di tempo e competenze. Quindi il ragionamento è molto simile.

In questo caso l’operatore è pronto a sciogliere ogni dubbio di un potenziale volontario: In quali quartieri della mia città dovrò svolgere l’attività? Quanto tempo posso dedicare al progetto? In quale periodo dell’anno sono previste le partenze (se si tratta di un progetto di volontariato all’estero)?

Conclusioni

In generale, la chat in tempo reale è un modo immediato per creare connessioni con i visitatori delle vostre piattaforme. Inoltre è un metodo semplice e non intrusivo (a differenza delle telefonate). Anzi, potrebbe essere piacevolmente sorpreso dalla vostra capacità di tessere relazioni con i visitatori, dando importanza alle singole persone.

P.s. Non lo abbiamo detto ma è estremamente importante utilizzare bene le chatbox. Anche qui, si tratta di uno strumento e per usarlo bene è necessaria una buona strategia, studiata a tavolino.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.