Cause related marketing: in Italia cresce nonostante la crisi

Fondazione Sodalitas ha pubblicato i dati elaborati dall’Osservatorio sul Cause Related Marketing (CRM) in Italia promosso insieme con Nielsen Media Research. Nel 2011 gli investimenti lordi in CRM in Italia sono stati pari a 239 milioni di Euro, con una crescita del 16,4% rispetto all’anno precedente. Gli annunci pubblicitari di CRM realizzati sono stati 12.431, contro i 10.597 del 2010 (+17,3%).

Il Cause Related Marketing attualmente vale lo 0,65% del mercato italiano. Ad attrarre la quota percentuale più significativa di investimenti continua ad essere, anche nel 2011, la carta stampata (l’82,2% tra quotidiani e periodici). La radio (43,1%) e la televisione (20,6%) prevalgono tuttavia per numero di annunci pubblicati; la radio in particolare ha guadagnato ulteriore terreno (la percentuale del 2010 era 35.45%) mentre la tv ha visto ridursi la capacità di attrarre gli investimenti in CRM (29.47%).

Anche dal punto di vista dei settori di mercato di appartenenza delle imprese investitrici l’ultimo anno ha fatto registrare alcune interessanti inversioni di tendenza: l’abbigliamento per esempio, che continua ad avere il primato in termini di investimenti (18,5%) si è decisamente ridimensionato (24.1% nel 2010), come del resto gli oggetti personali (10,4% anziché 13.4%) e la cura della persona (9,4% anziché 11.8%); in crescita invece il settore della finanza e delle assicurazioni (18,1%, contro il 14.7% dell’anno precedente).

Le dieci aziende big spender in Cause Related Marketing nel 2011 sono state: Che Banca, Oviesse, Banca Mediolanum, Alessanderx, Procter & Gamble, Kuvera (Carpisa), Micys Company (Pupa), Coswell (L’Angelica), Louis Vuitton, Vhernier.

Se aggregate, queste 10 aziende più attive nel CRM rappresentano il 52% del totale investito nel 2011.

L’Osservatorio Fondazione Sodalitas-Nielsen Media Research sul Marketing Sociale tiene monitorato l’andamento del Cause Related Marketing (CRM) in Italia, misurando l’andamento degli investimenti e degli annunci pubblicitari di CRM nel nostro Paese nonché la distribuzione di investimenti e annunci sui vari tipi di media (tv, radio, quotidiani, periodici, web, affissioni), e comunica periodicamente i nomi delle aziende big spender nel settore. L’Italia è il primo paese in Europa a essersi dotato di un Osservatorio sul CRM.

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