Una guida alla piattaforma di Linkedin per il non profit

Linkedin, e nello specifico la responsabile del “Social Impact” Meg Garlinghouse, ha creato un programma per il settore non profit, per aiutare le organizzazioni che lavorano in quest’ambito ad incontrare professionisti che ne condividano la mission e che vogliano impegnarsi con loro in tal senso. Il programma si chiama “Board Member Connect” e si tratta di una piattaforma molto interessante che collega direttamente le organizzazioni del terzo settore ai profili di volontari qualificati che hanno espresso la volontà di donare il loro tempo e la loro esperienza ad una (buona) causa di loro interesse.

Per registrare la tua organizzazione basta andare sul seguente link nonprofit.linkedin.com.

I principali passi da seguire sono:

  1. Se non l’avete ancora fatto, iscrivere la vostra organizzazione a Linkedin, creando un profilo in cui è chiara la “mission” e i suoi obiettivi. Collegate eventuali documenti di particolare importanza per l’organizzazione e le campagne più significative, condividendo video, immagini e news riguardanti il vostro lavoro in modo da attirare nuovi utenti.
  2. Collegare il profilo dell’organizzazione a quello dello staff e dei volontari di modo da espandere il vostro network, incoraggiando chi non lo ha fatto ad iscriversi a Linkedin e ad inserire nel proprio profilo la loro esperienza collegandola all’organizzazione. È un modo per promuovere l’organizzazione nella loro rete di professionisti, per diffondere la vostra causa, il vostro nome ed attirare nuovi donatori e volontari.
  3. Inviate la richiesta di registrazione al “Board Member Connect”. Questo speciale gruppo Linkedin attualmente conta quasi 11.000 membri ed è un luogo in cui condividere informazioni e consigli nell’uso di questo programma.

 

La forza di questo progetto sta non solo nella importante rete di professionisti che Linkedin è riuscita a creare negli anni, ma anche nel sistema di connessioni che permetterà di valutare il profilo più linea con quello ricercato e che risulta più vicino ai principi dell’organizzazione stessa.

L’idea è stata realizzata in seguito ad un sondaggio fatto da Linkedin, che ha rivelato che una percentuale di circa l’80% dei professionisti iscritti (la percentuale è da considerare nel totale degli iscritti, non ai limiti nazionali) sia interessato a sostenere il settore non profit o di entrarne a far parte quali membri del consiglio, volontari, associati, sostenitori, etc.

Questa percentuale indica anche come la definizione di “professionista” stia cambiando e che in tale definizione non rientri solo il lavoro ufficiale, ma anche l’attività che dedichiamo alle cause di cui ci interessiamo e che supportiamo, le nostre passioni e i talenti che mostriamo fuori dall’orario di lavoro.

One Response

  1. Eliana Rispondi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.