Video su Instagram: 4 Consigli per il Non Profit

Update: Leggi il post Instagram per il non profit 


La funzione video

Alla fine di giugno Instagram, la celebre applicazione gratuita che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri, e condividerle su numerosi servizi di social network ha annunciato la nuova funzione per i video.

Nata probabilmente in risposta a Vine, piattaforma acquisita da Twitter all’inizio di quest’anno, la novità è stata introdotta dall’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, che ha acquisito lo scorso anno Instagram per circa un miliardo di dollari, e da Kevin Systrom, il cofondatore dell’applicazione usata ogni mese da circa 130 milioni di persone in tutto il mondo. Rispetto a Vine viene quasi raddoppiata la lunghezza dei video (massimo 15 secondi per Instagram).

L’introduzione dei video su Instagram non cambia il modo in cui questa applicazione si è fatta conoscere e funziona. Oltre alla possibilità di scattare le classiche foto quadrate con filtri artistici, ogni utente può girare e condividere video, applicando uno dei 13 nuovi filtri a scelta fatti apposta per i video. Il formato è quadrato, lo stesso delle fotografie, così come non cambiano le opzioni per la condivisione.

La strategia di Social Media per il fundraising non può non tener conto di questo nuovo strumento di condivisione. Innanzitutto per la regola aurea della comunicazione on line di diversificare i contenuti (soprattutto attraverso il supporto di fotografie e video) ma soprattutto perché gli ultimi trend della rete dimostrano come i video più brevi possano trasmettere il giusto messaggio ai propri sostenitori .

Come funzionano i Video su Instagram:

quando si utilizza l’applicazione per scattare una foto si vedrà l’icona della cinepresa. Selezionare l’icona per entrare in modalità video e una volta girato il video è possibile applicare uno dei tredici filtri progettati appositamente per il video. È possibile selezionare un frame dei quindici secondi come immagine iniziale di anteprima per la condivisione sulle piattaforme di social media. Non cambia altro, vi sono le stesse impostazioni di privacy che ci sono per le foto.

Ecco invece le “best pratices” per poter attuare una strategia di marketing vincente per i propri 15 secondi di video:

Finalità

Sebbene la funzione Video di Instagram sia nuova e stia guadagnando popolarità, non per questo dovrebbe essere utilizzata solo per il gusto di usarlo. Certamente ci sono molti vantaggi nella creazione di contenuti per un video breve, però ci deve essere sempre  uno scopo chiaro per cui viene utilizzata questa applicazione. Pianificazione e definizione del scopo del video e del messaggio dovrebbero essere definite in anticipo in modo da assicurare i risultati sperati.

Raccontare una storia

Nonostante la breve durata del video, è importante che ciò che viene catturato racconti una storia che abbia un inizio, uno svolgimento e una fine. In alternativa, se il messaggio completo o la storia non possono essere ristretti in una porzione di tempo limitato, è possibile fare un video in più parti per poi pubblicare le parti in sequenza in modo che chi guarda possa essere invogliato a vedere la parte successiva. Attenzione però, quando si usa questa tattica si può confondere il pubblico se il contenuto non viene intitolato come parte di una serie.

Creatività

Molte organizzazioni non proft hanno usato questi video per annunciare in modo creativo i loro eventi. Ma si possono utilizzare anche in modo strategico per informare i propri sostenitori sugli obiettivi realizzati o per dare un’ assaggio di quello che l’organizzazione  fa, mettendo in luce i propri volontari, i dipendenti o i beneficiari della Causa. Quanto più è possibile personalizzare gli short-video, tanto più sarà possibile catturare l’ attenzione e l’interesse del vostro pubblico.

Non postare troppo

Come per la condivisione di qualsiasi altro contenuto sui social media, è importante non eccedere. Anche se il video è breve , il contenuto deve essere rilevante e dovrebbe integrare l’altro contenuto che viene condiviso. È fondamentale essere coerenti con le tempistiche a cui la vostra comunità on-line verrà “abituata”  (giornaliera, settimanale o mensile).

In definitiva piattaforme come questa rendono facile e divertente la produzione di brevi video che possono essere condivisi sui social media e coinvolgere maggiormente la vostra comunità di sostenitori. Tuttavia, come per ogni iniziativa di marketing digitale è importante pianificare in anticipo, focalizzandosi anche sul contenuto che si sta creando.

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